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11 settembre 2025


Interrogazione al Ministro Piantedosi: la vigilanza privata può aiutare a contenere il crimine

Il primo rapporto UNIV- Censis “La sicurezza fuori casa” continua a far parlare di sé. L'interrogazione a risposta immediata presentata da Maria Elena Boschi il 10 settembre al Ministro dell'interno cita infatti i dati sulla criminalità reperibili nell'analisi commissionata da UNIV al Censis e presentata lo scorso 7 maggio a Roma.

Ci associamo all'On. Boschi e agli altri richiedenti nel domandare al Ministro Piantedosi quali misure concrete intenda adottare per contenere il trend crescente dei reati. Noi un'idea ce l'abbiamo: ampliare gli ambiti di intervento della vigilanza privata con modelli di partenariato innovativi e un puntuale riconoscimento normativo. Sono gli italiani stessi a chiederlo: riprendendo proprio le rilevazioni UNIV-Censis, il 73,3% dei cittadini pensa infatti che le guardie giurate dovrebbero operare in ambiti più estesi; il 74,4% degli intervistati considera i nostri operatori come indispensabili per il territorio e il 73,5% dichiara di avere fiducia nel loro operato. Del resto a 12 milioni di persone è capitato di chiedere assistenza alla vigilanza e a 8 milioni è stato prestato effettivo aiuto. UNIV è disponibile a qualunque forma di confronto” - dichiara Anna Maria Domenici, Presidente di UNIV.

Questo il testo dell'interrogazione:

Premesso che:

- le statistiche ufficiali mostrano che in Italia nel 2024 sono stati denunciati 2.388.716 reati, in aumento del 3,8 per cento rispetto al 2019 e del 2 per cento rispetto al 2023. Le rapine sono state 28.631: di queste, 16.510 rapine in pubblica via, cresciute del 24,1 per cento rispetto al 2019. I borseggi denunciati nel 2024 sono stati 140.690, in crescita del 2,6 per cento rispetto al 2019, mentre - gli scippi sono stati 13.474, in aumento del 7,9 per cento rispetto al 2019 (rapporto Univ-Censis del 7 maggio 2025);

- il fenomeno si concentra in particolari aree urbane, con Roma e Milano in cima alla graduatoria, in particolare a Roma con +51,3 per cento di rapine e +68 per cento di borseggi negli ultimi 5 anni; 

- anche le truffe informatiche sono aumentate significativamente secondo le stime: +10,3 per cento rispetto al 2022, +42 per cento rispetto al periodo pre-pandemia;

- continuano ad aumentare omicidi (+3,4 per cento) e femminicidi per mano di partner o ex partner (+15,1 per cento) e vi sono aumenti significativi di atti per stalking (+86 per cento) e violenza domestica (+63 per cento), con aumento degli ammonimenti del questore (+70,6 per cento);

- il 75,8 per cento degli italiani ritiene che negli ultimi 5 anni sia diventato più pericoloso girare per strada (tale percentuale sale all'81,8 per cento tra le donne) e il 38,1 per cento ha rinunciato almeno una volta ad uscire per timore di subire un'aggressione, quota che arriva al 52,1 per cento tra i giovani:

quali misure concrete intenda adottare (il ministro dell'interno) per contenere il trend crescente dei reati, in particolare rapine, borseggi e truffe informatiche, con una puntuale attenzione anche alle aree urbane più colpite.

 


Interrogazione al Ministro Piantedosi