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07 ottobre 2025


Conferenza di Sistema Confcommercio 2025


Anna Maria Domenici, Presidente di UNIV e Tonia Sperandeo, Vicepresidente di UNIV e Presidente del Gruppo Terziario Donna di Confedersicurezza, hanno presenziato dal 2 al 4 ottobre alla Conferenza di Sistema Confcommercio 2025, di scena nella splendida cornice di Villasimius.

Mille persone, tra direttori, presidenti e dipendenti delle Confcommercio territoriali, rappresentate da associazioni e federazioni, si sono date appuntamento in Sardegna per ragionare sulle strategie organizzative attraverso conferenze plenarie e gruppi di lavoro sui temi di interesse per i settori del Terziario di mercato. Nella plenaria iniziale si è analizzato il contesto globale, tra guerre, crisi climatiche e rivoluzioni tecnologiche, ribadendo il bisogno di un’Europa più incisiva e del presidio sui temi come l’euro digitale. È stato affrontato l’inverno demografico, con il crollo delle nascite e l’aumento dell’età media, che minacciano sostenibilità, consumi e welfare, rendendo strategiche le politiche per famiglia e immigrazione. Ampio spazio è stato poi dedicato al concetto di “Sense of Italy”, evoluzione del “Made in Italy” verso una rappresentazione più culturale e valoriale dell’identità nazionale.

Sul fronte del lavoro, si è discusso di rappresentanza, dumping contrattuale e welfare integrativo, ribadendo l’esigenza di una contrattazione di qualità e di una misurazione reale della rappresentatività. È stata fortemente sottolineata, in un momento della Conferenza in cui ha partecipato anche il Presidente del CNEL Renato Brunetta, l’importanza della bilateralità tra associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori.

Claudio Durigon, tra i numerosi ospiti della conferenza, ha chiesto “uno sforzo in più da parte di tutti per contrastare i contatti pirata, un peso che grava sul mondo del lavoro con effetti devastanti per le retribuzioni e per la produttività. E' importante rinnovare i contratti a scadenza, senza indugi né esitazioni”. Un altro passaggio di interesse per il comparto sicurezza è stato il giudizio del Sottosegretario sull’intelligenza artificiale, che “non va temuta bensì incoraggiata perché sarà l'assist e il booster competitivo per le imprese”. L'AI, secondo Durigon, non deve essere interpretata come una forma di controllo dei lavoratori, ma come uno strumento capace di offrire alert tempestivi e automazioni, anche – auspicabilmente - al fine di contrastare la piaga delle morti sul lavoro.

La Conferenza si è conclusa riaffermando il ruolo di Confcommercio come attore di coesione e innovazione nel paese, chiamato a esercitare una leadership culturale e sindacale nel cambiamento.