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03 novembre 2020


Covid e trasporto valori: le penali per le SLA non competono all’ABI

Durante le fasi più delicate del primo lockdown, l’ABI ha accolto la richiesta delle associazioni del settore vigilanza privata e trasporto valori, con UNIV (Unione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata aderente a Federsicurezza/Confcommercio) sempre in prima linea nelle riunioni del COBAN, di sospendere l’applicazione delle penali previste in caso di mancato rispetto dei livelli di servizio contrattualizzati tra i committenti bancari o di Poste Italiane e i rispettivi fornitori di servizi di trasporto e contazione di valori.

Con il tempo però, ed a fronte della progressiva ripresa delle attività produttive, è stato possibile superare la configurazione emergenziale e tornare ad una prestazione dei servizi bilateralmente concordata.


Nel nuovo scenario che si sta tuttavia configurando, alla luce della proroga dello stato di emergenza e dei DPCM che si stanno susseguendo a ritmi rapidissimi, il comparto ha nuovamente chiesto all’ABI di invitare le banche a considerare eventuali difficoltà e a tenerne conto per definire/rivedere gli SLA contrattuali. L’ABI si è resa disponibile ad inoltrare la richiesta alle banche associate, specificando però che le penali attengono alla sfera contrattuale privata, sulla quale l’Associazione Bancaria Italiana non può intervenire.