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15 aprile 2020


Covid: novità per il comparto sicurezza privata

Un aggiornamento sulle molte novità di interesse per le imprese del comparto sicurezza e vigilanza privata associate a UNIV, Unione Nazionale Imprese di Vigilanza Privata, aderente a Federsicurezza - Confcommercio. Le notizie spaziano dalla fruizione della cassa in deroga alle sospensioni dei versamenti tributari e previdenziali, fino ai finanziamenti per le PMI, con diverse espansioni sul Decreto Liquidità, al quale è dedicata una sezione. Il dettaglio di ciascun punto è reperibile negli allegati.

 

1) In allegato il DPCM 10 aprile 2020, che dispone - con effetto dal 14/04 al 03/05 - le misure di contenimento fino all'inizio della cd. fase 2.

2) Il Ministero del Lavoro ha pubblicato una raccolta di FAQ in materia di cassa integrazione per covid.19 a questo link: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Covid-19/Pagine/FAQ.aspx

3) L'ABI ha pubblicato l’elenco delle banche aderenti alla convenzione per l’anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito (artt. da 19 a 22 del DL 18/2020). Nel rimandare al link per i dettagli (https://www.abi.it/Pagine/Info/Accordi-Covid.aspx), alleghiamo la modulistica relativa alla CIGD.

 

In merito al Decreto Liquidità

1) L’art. 18, comma 5 del DL 8/04/2020 n. 23, sospende, per aprile e maggio, i versamenti relativi: a) alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale IRPEF; b) ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi INAIL, anche per gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa. Se verrà confermato che si tratta di un'indicazione omnicomprensiva, i versamenti tributari e contributivi per tali enti potranno essere effettuati entro il 30 giugno, con possibilità di dilazione in massimo 5 rate mensili di pari importo di cui la prima a decorrere da giugno.

2) L’INPS (messaggio n. 1607/2020), chiarisce che i trattamenti di integrazione salariale con causale “COVID-19 nazionale” sono riconoscibili, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e per una durata complessiva non superiore a 9 settimane, anche ai lavoratori che alla data del 17 marzo 2020 risultino alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti la prestazione. Pertanto, le aziende che hanno già trasmesso domanda di accesso alle prestazioni possono inviare una domanda integrativa, con la medesima causale e per il medesimo periodo originariamente richiesto. La domanda integrativa, inoltre, deve riguardare lavoratori in forza presso la stessa unità produttiva oggetto della originaria istanza. Il termine di scadenza della trasmissione delle domande integrative è fissato alla fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell'attività lavorativa.

3) La Circolare n.9/E dell'Agenzia delle Entrate esamina il DL 8 aprile 2020, n. 23, fornendo alcuni chiarimenti. In allegato anche il commento di Confcommercio.

4) Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso disponibile, sul proprio sito, il modulo per la richiesta della garanzia del Fondo PMI su finanziamenti fino a 25.000 euro, ai sensi della lettera m), comma 1 dell’art. 13 del Decreto Liquidità. La garanzia, di cui potranno beneficiare le PMI e le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, si applica a prestiti fino a 25.000 euro e, comunque, entro il 25% dei ricavi del beneficiario. Nel modulo andranno quindi riportati i dati relativi ai ricavi dell'ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata. Per i soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, per attestare i ricavi occorrerà produrre un'autocertificazione oppure altra documentazione idonea allo scopo. Bisognerà anche compilare la voce relativa al codice Ateco dell'attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all'emergenza Covid-19. Vanno poi indicate le finalità del finanziamento. Il soggetto beneficiario dovrà inoltre esprimere l’assenso a controlli ed ispezioni presso le proprie sedi che il gestore del Fondo di garanzia PMI dovesse ritenere necessari.

 

Scarica DPCM 10 aprile 2020

Scarica D.L. 8 aprile 2020 Circ-A Entrate 

Scarica Circolare 08 aprile 2020 n8

Scarica Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese_196991

Scarica Messaggio numero 1607 del 14-04-2020

Scarica COM. 15 ALLEGATO Modulo richiesta garanzia

Scarica Allegato B CIGD ex Covid-19 30 marzo

Scarica  ABI banche aderenti alla convenzione prot 2422_196955