logo

30 ottobre 2017


Ccnl Vigilanza Privata: rifondazione o riproposizione

Le perplessità del Presidente Gabriele all’indomani dell’ultimo incontro tra le Parti Sociali

Proseguono - almeno cronologicamente - le trattative per il rinnovo del Ccnl di settore. Tuttavia “non ci sembra - afferma Luigi Gabriele, Presidente di FederSicurezza - che la discussione in corso sia adeguata al tipo di ragionamento che meriterebbe l’elaborazione di un contratto in grado di essere realmente leader di settore”.
“Dopo una partenza apparentemente brillante - spiega Gabriele -, in cui siamo finalmente riusciti - almeno così ci era parso - a gettare le basi di un’idea condivisa di filiera della sicurezza, il dibattito sembra essersi completamente arenato su poco utili diatribe terminologiche e tecnicismi - almeno al momento - superflui e fuori luogo.
Se vogliamo uno strumento contrattuale moderno, capace anche di azzerare la concorrenza “spuria” dei ccnl di ultima generazione, non possiamo, almeno allo stato attuale dei lavori, incaponirci sui punti e sulle virgole di ipotetici bandi di gara, che tra l’altro, come è noto, sono uno diverso dall’altro: altrimenti la stessa presenza delle Associazioni al tavolo, a queste condizioni, diventa inutile.
In questo tipo di discussione non c’è nulla né di costruttivo né tantomeno di innovativo: non capisco se ci crediamo veramente di essere in una fase potenzialmente rifondativa del settore, o se al contrario siamo all’ennesima riproposizione, rivista e corretta, di un testo contrattuale uguale a sé stesso da più di cinquant’anni, che fa acqua da tutte le parti e che da tutte le parti viene bypassato”
.
"La nuova filiera della sicurezza - conclude Gabriele - va approcciata diversamente, partendo prima dalla costruzione di un unico e solido scheletro portante, per proseguire poi con le necessarie, ma in questo momento secondarie, articolazioni. Speriamo di non sprecare, anche stavolta, questa importante opportunità di cambiamento”.
 

A.G.